Foulards & Co. - Maneggiare con cura

Eleganza senza tempo, femminilità e raffinatezza. Un foulard aka cimelio della nonna più prezioso, il capo più versatile si potrebbe mai pin sul vostro guardaroba, il modo migliore per vestire per impressionare ma rendere senza sforzo e L'accessorio che non deve mai essere regalato. Dalle icone degli anni '60 Audrey e Jaqueline alla contemporanea Leandra, il foulard è stato il più legato, rovesciato, sgualcito, sgualcito, plissettato (stop, breathe) e così via indumento di tutti i tempi.

Foulard in francese moderno, inglese britannico dice fazzoletto, l'etimologia parola si riferisce alla collusione di due vecchi termini francesi: 'couvrir' (per coprire) e 'capo' (capo), per creare cuevrechief, poi kerchef, fazzoletto oggi.

Per coprire la testa e proteggerla da sole, vento, il capolavoro del parrucchiere o ancora nascondere elegantemente un'acconciatura imperfetta.

Un foulard è un capo estremamente personale e individuale, indossato per identificare il proprio stile, i propri gusti e soprattutto il proprio umore quotidiano. È monocromatico o eccentrico e iper-colorato, ognuno deve necessariamente sceglierlo per se stesso.

Secondo l'umore, le condizioni meteorologiche o meglio l'impulso istantaneo, deve colpire come un dardo d'amore, dare l'imprinting con le farfalle nello stomaco, far lampeggiare gli occhi e illuminare. Solo chi ha osato comprare si può capire la sensazione.

La cerimonia di scelta potrebbe essere sia istantanea che per contrasto estremamente lunga e straziante, la cosa più importante è che alla fine ci si sente identificati e complementari alla tavolozza dei colori.

Alla fine, regalare a qualcuno un tal indumento è un rischio, uno Sharada hitless, un pattino di ghiaccio Brakeless, una tesi senza Ctrl + S. A meno che il suo abbia la conoscenza più profonda del destinatario, naturalmente, ma mmm.. davvero difficile, quindi per favore, evitare, fare passi lunghi e ben distesi, e soprattutto MANIGLIA CON CURA.

 

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